Quando Losplendido era tornato in Italia e si era fidanzato con Labbra-a-canotto, andando a vivere con lei e i suoi due figli adolescenti, Fighippo e Cessika, la Fulvia aveva dovuto accettare, obtorto collo, di fargli incontrare il piccolo Ernesto, detto il “Che” due volte alla settimana.
-Se penso che mi ha lasciata perché non voleva avere figli e adesso fa il padre amorevole di due, dico due adolescenti, mi viene una rabbia!-si lamentava al telefono con Cheddonna, che l’ascoltava pazientemente.
-Oggi non me la sento proprio di incontrare quella donna, non è che potresti accompagnare tu il “Che”?-le aveva chiesto poi, supplichevole.
A Cheddonna non dispiaceva affatto il poter dare un’occhiata da vicino alla nuova compagna de Losplendido, di cui aveva tanto sentito parlare, così, dopo essere passata a prendere il “Che”, aveva suonato il campanello del citofono condominiale.
La voce de Losplendido l’aveva invitata a salire all’ottavo piano.